Ti sei mai chiesto quanto le orecchie siano importanti nella definizione della bellezza e dell’armonia del tuo volto? E perché molte persone decidano di sottoporsi, anche in giovane o giovanissima età all’intervento di otoplastica?
Effettivamente le orecchie sono una parte del corpo che viene spesso sottovalutata, che per un gran numero di persone rimane tutta la vita nascosta sotto i capelli. Ma, in realtà, è una componente decisiva del nostro aspetto, in grado di compromettere l’armonia generale dei tratti se non abbastanza gradevole.
Ed è qui che rispondiamo alla nostra domanda iniziale: a cosa serve l’otoplastica? Proprio a ritrovare la bellezza delle orecchie, in modo che siano perfettamente in armonia con tutto il resto del volto.
Difetti delle orecchie
Quali sono i principali difetti che rendono le orecchie meno belle e l’insieme meno gradevole alla vista?
Quali sono quelle condizioni che possono arrivare a provocare enormi disagi psicologici per cui si rende necessario l’intervento di otoplastica?
• l’eccessiva protrusione delle orecchie, comunemente chiamata orecchie a sventola;
• l’eccessiva dimensione delle orecchie
• l’asimmetria tra i due padiglioni
• l’asimmetria delle pieghe cartilaginee
• la dismorfia dei lobi
• le malformazioni ad una o ad entrambe le orecchie
Questo genere di problematiche si possono presentare sin dalla più tenera età; ad ogni età, comunque, sono spesso collegate a situazioni di sofferenza personale e di disagio tale da compromettere la vita sociale e la stabilità psicologica.
L’otoplastica, però, rispetto ad altri interventi, gode di un grande vantaggio: dopo i circa 5 anni di età le cartilagini non subiscono più sostanziali modificazioni legate alla crescita, per cui l’intervento chirurgico può essere effettuato persino nei bambini così piccoli e, comunque, a partire da questa età.
Come si svolge l’intervento di otoplastica?
L'intervento di otoplastica viene eseguito in day hospital, in anestesia locale e con una leggera sedazione nei pazienti adulti e in anestesia generale per i bambini – la durata dell'intervento può variare dai 30 minuti alle due ore.
Dopo aver praticato l’anestesia, il chirurgo estetico procede con l’incisione in maniera tale da poter accedere alla cartilagine auricolare dalla zona posteriore dell’orecchio. Procede poi alla rimozione di una piccola losanga di cute esponendo la membrana cartilaginea, che viene rimodellata e riposizionata, in base alla problematica da affrontare e correggere.
La nuova piega cartilaginea viene quindi suturata con speciali fili di sutura che dovranno garantire una definitiva stabilità, dopodiché si procede con la sutura della cute. In ultimo, viene applicata una medicazione compressiva con la finalità di supportare la nuova forma o posizione delle orecchie e di proteggere la zona operata.