Creme Antirughe
Tutto quello che dovresti sapere

Passata la trentina si deve cominciare a fare i conti con i primi segni dell’età sul volto e la prima cosa che ci viene in mente è quella di rivolgere lo sguardo, al supermercato, in profumeria o in farmacia, alle creme antirughe.
Ti sei mai chiesta quali requisiti debba possedere una crema per poter essere definita antirughe? Quali sono i principi attivi che ne definiscono l’efficacia? Cosa la differenzia dalle altre?

Ecco tutto quello che dovresti sapere in fatto di creme antirughe, partendo da alcune semplici nozioni di base.

Cosa sono le rughe e perché si formano


Le rughe sono degli inestetismi cutanei che compaiono sulla pelle del viso in seguito ai naturali processi di invecchiamento.

Con il passare degli anni, infatti, si deteriora la struttura più profonda del derma, dove vengono prodotti e sintetizzati il collagene, l’elastina e l’acido ialuronico, responsabili del tono, dell’elasticità e del turgore della pelle.

In più, rallenta anche il ricambio cellulare e si riduce il film idro-lipidico che la protegge.
In seguito a tutto ciò, la pelle perde tono, elasticità e idratazione, fattori questi che inducono la formazione delle rughe.

Aggiungiamo a questi anche lo stress ossidativo provocato dalla diffusione dei radicali liberi – le radiazioni UV stimolano la produzione di radicali liberi dando il via al meccanismo definito fotoinvecchiamento.

Le creme antirughe


In commercio esistono moltissimi tipi di creme antirughe, formulate in maniera differente in base alla fascia di età a cui sono destinate e alla tipologia di pelle.
Per essere realmente valide come antirughe, queste creme devono contenere principi attivi che vadano a contrastare e/o prevenire gli effetti dell’invecchiamento che abbiamo appena descritto. La combinazione di questi elementi nella formulazione delle creme antirughe varia in base alla tipologia di prodotto che si vuole ottenere: un conto è una crema prime rughe, un conto è una crema per pelli mature.

Possono essere considerate sostanze attive antirughe le sostanze idratanti, ridensificanti, antiossidanti, nutrienti, stimolanti per il microcircolo, esfolianti e quelle che decontraggono i muscoli mimici.

• Le sostanze idratanti: la loro funzione è quella di idratare la pelle, ovvero di mantenere l’acqua all’interno dei tessuti.
Vengono considerati idratanti le sostanze occlusive che impediscono la perdita di acqua, quelle che vanno a integrare il film idrolipidico come gli oli, la glicerina, il pantenolo e l’acido ialuronico, e le sostanze che modificano chimicamente il contenuto di acqua nell'epidermide, come gli alfa-idrossiacidi.

• Le sostanze ridensificanti: sono sostanze in grado di agire negli strati più profondi del derma, andando a stimolare i fibroblsati e a preservare i prodotti della loro attività, cioè il collagene, l’elastina e l’acido ialuronico. Fra le più valide troviamo la vitamina C, alcuni oli e grassi vegetali, come il burro di karité, e i peptidi biomimetici.

• Le sostanze antiossidanti: servono per contrastare lo stress ossidativo, ovvero l’azione dei radicali liberi. Le principali utilizzate nelle creme antirughe sono le vitamine A, C ed E, i polifenoli, il resveratrolo e il coenzima Q10.

• Sostanze nutrienti: sono importanti per andare a dare energie alla pelle e stimolare il ricambio cellulare. Sono nutrienti molti aminoacidi, lo zinco, il rame, il magnesio e il manganese.

• Le sostanze stimolati del microcircolo cutaneo: stimolare la microcircolazione vuol dire favorire lo scambio di nutrienti di cui la pelle ha bisogno per essere sana e bella. Molto efficaci sono la vitamina C e gli antociani – il mirtillo ne è molto ricco ed è notoriamente apprezzato per questa proprietà.

• Le sostanze esfolianti: servono principalmente ad eliminare lo strato corneo superficiale di cellule morte, andando a stimolare la produzione di nuove, incrementando, così, il ricambio cellulare.
Gli esfolianti possono essere di due tipi: meccanici, come gli scrub, che agiscono grazie all’azione abrasiva di materiali finemente polverizzati, e chimici, come l’acido glicolico, che agiscono chimicamente sulla pelle.

• Le sostanze che decontraggono i muscoli mimici: i muscoli mimici sono quelli responsabili delle nostre espressioni e lavorano incessantemente, sia volontariamente che involontariamente e questo origina le cosiddette rughe di espressione. Le sostanze che li decontraggono contenuti nelle creme antirughe puntano a simulare gli effetti del Botox: distendere i muscoli e far rilassare la pelle fino a far scomparire i segni di espressione. Le più utilizzate sono l’acido gamma-amminobutirrico e gli esapeptidi.

La differenza fra creme antirughe da giorno e da notte


Abbiamo detto che, in base ai principi attivi contenuti, una crema antirughe può essere destinata ad una pelle che sta combattendo i primi segni del tempo o ad una pelle molto matura, ad una pelle secca o ad una pelle grassa.

Lo stesso vale per la distinzione fra crema da giorno e crema da notte: in base agli attivi contenuti cambia la funzione e l’efficacia del prodotto.
Una crema antirughe da giorno, in genere, oltre alle sostanze idratanti che non dovrebbero mai mancare, e antirughe, contengono anche principi attivi che proteggono la pelle dalle aggressioni esterne come freddo, inquinamento e raggi UV: una buona crema antirughe da giorno dovrebbe sempre contenere un filtro UV, visto che il sole è uno dei principali responsabili dell’invecchiamento cutaneo. Deve avere, inoltre, una consistenza confortevole, in modo da essere utilizzata piacevolmente e da poter essere una valida base per il make-up.

Una crema antirughe da notte, invece, è di solito più corposa e nutriente: si approfitta della notte per dare alla pelle una maggiore quota di nutrienti in modo da sfruttare al massimo la ricettività tipica delle ore notturne e per supportare i processi rigenerativi anch’essi al massimo dell’attività durante la notte.









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