•Mento sfuggente: si tratta di una condizione in cui
il mento è poco proiettato in avanti rispetto alla mandibola e al resto del viso, creando uno squilibrio tra i vari elementi. Il filler permette di aumentare la proiezione del mento, rendendolo più armonioso e proporzionato.
• Mento piccolo: in questo caso il mento si presenta con un volume eccessivamente ridotto rispetto alle dimensioni del viso, dando alla persona un aspetto vagamente infantile o poco caratterizzato. Il filler permette di aumentare il volume del mento, rendendolo più definito e, nel caso degli uomini, più mascolino.
• Mento asimmetrico: si tratta di una condizione in cui il mento presenta delle irregolarità o delle deviazioni rispetto alla linea mediana del viso, dando un aspetto disarmonico o alterato all’insieme. Grazie al filler si possono correggere le asimmetrie del mento, rendendolo più simmetrico e bilanciato.
• Rughe e rilassamento cutaneo: queste sono le tipiche conseguenze dell’invecchiamento della pelle, che, con il tempo, perde elasticità e tonicità, anche nella zona del mento. Il filler permette di riempire le rughe e di sollevare la pelle del mento, rendendola più liscia e tesa.
La durata del filler al mento dipende dalla tipologia di filler usato e dal metabolismo individuale del paziente. In media, un filler a base di acido ialuronico dura dai 6/12 fino ai 18 mesi, ma può variare da persona a persona.
Per mantenere i risultati ottenuti, si consiglia di ripetere il trattamento periodicamente, seguendo le indicazioni del medico estetico.