Indossare o meno il reggiseno è una scelta del tutto libera e soggettiva. I medici specialisti in senologia e malattie mammarie, però, raccomandano di utilizzarlo. Perché?
Il reggiseno è molto più importante di quanto si pensi. Non si tratta, infatti, solo di un capo di abbigliamento, ma di un sostegno vero e proprio per una parte del corpo particolarmente soggetta alla forza di gravità: il reggiseno preserva le tenui connessioni che si trovano tra il piano basale della ghiandola mammaria e i muscoli pettorali. Questo legame è davvero fisiologicamente molto tenue e sottoposto continuamente a sollecitazioni – come, ad esempio, quando si cammina o, ancor di più, quando si corre.
Indossare abitualmente il reggiseno protegge questo legame, sostenendo il peso del seno e mantenendone la tonicitá.
Perché indossare il reggiseno
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Ma attenzione: non è solo un problema di estetica. Un seno cadente può innescare una serie di disturbi correlati, come problemi di postura e relativi mal di schiena e contratture dei muscoli del collo, problemi di circolazione, oppure potrebbe originare delle irritazioni del solco mammario, dovute al fatto che il prolungato contatto della pelle del seno con quella della fascia toracica determina la formazione di sudore che permane sull’area per periodi prolungati.
La raccomandazione per tutte le donne è, quindi, è di indossare sempre il reggiseno.
C’è reggiseno e reggiseno
In commercio, effettivamente, se ne trovano di infinite fogge, spesso, però, troppo più attente all’estetica che alla funzionalità.
Anche questo è un grande problema, perché indossare un reggiseno sbagliato, non adatto alle proprie forme e misure, è altrettanto dannoso che non indossarlo affatto. E questo problema è molto più diffuso di quanto che si possa pensare – pare che solo il 20% delle donne indossi il reggiseno giusto.
![misurare il seno]()
A questo punto sorge spontanea la domanda: come si fa scegliere il reggiseno giusto?
Partiamo dalla taglia. La taglia del reggiseno è determinata da due fattori: la circonferenza toracica sotto seno e quella del giro seno – all’altezza dei capezzoli. La prima serve a determinare la taglia vera e propria, la seconda la coppa, ovvero la capienza della coppa del reggiseno. Non tutti i seni, a parità di misura di giro seno, possono indossare lo stesso reggiseno: è la coppa a fare la differenza.
Sai che combinando le diverse taglie con le diverse coppe si possono ottenere ben 180 combinazioni? E ognuna è diversa dall’altra.
È per questo che non ci si deve accontentare mai: se il reggiseno tira un po’ non va bene; se la coppa comprime non va bene; se l’elastico non avvolge bene il torace non va bene; ecc.
Con 180 combinazioni possibili deve esserci per forza anche quella giusta per te: devi solo trovarla.
L’obiettivo deve essere quello di trovare un reggiseno che offre il giusto sostegno, senza comprimere, senza segnare la pelle o causare fastidi posturali.
Purtroppo non tutti i produttori offrono un simile ventaglio di scelta. Di sicuro non lo fanno i brand molto a buon mercato, mentre, sicuramente, è la scelta adottata dai marchi che producono capi di qualità. E considerando l’importanza che il reggiseno ha per la salute e per il confort quotidiano, noi consigliamo di investire qualche euro in più: ne vale sicuramente la pena.
![ragazza con reggiseno]()
I consigli in più
Vogliamo anche darti un paio di ulteriori di consigli per affrontare al meglio l’acquisto del reggiseno perfetto per te.
• Sai che la taglia del seno cambia almeno 7 volte nella vita? Esattamente: aumenti o perdite di peso, invecchiamento, gravidanza e allattamento possono far variare la taglia del reggiseno. Quindi, non comprare mai alla cieca fidandoti dell’acquisto precedente.
• Lo stesso vale per le differenti marche e i differenti modelli, anche della stessa marca: la taglia può variare sensibilmente, per cui è sempre meglio provare
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